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Buonasera, Shadowhunters! Cassie ha da poco caricato un nuovo snippet e, anche se non sono in casa, potevo non caricarvelo? 😉
Chiedo venia per i possibili refusi, sistemerò appena rincasata!

“Cos’era quel rumore?” domandò Alec, moderatamente allarmato.
“Oh, è solo Jace,” gli rispose Isabelle in tono sbrigativo. “Giù le mani, Jace! Ha chiamato me.”
“No, mi riferivo al suono di mille coperchi di bidoni che piovono dal cielo.”
“Oh, Jace stava passando una grossa ascia su una catena quando hai chiamato,” spiegò Isabelle. “Jace! La tua ascia è bloccata nel muro. Non preoccuparti per le cose poco rilevanti, Alec. Aggiornami su quelle importanti. Come sta messo Magnus, e non mi riferisco al suo benessere?”
Alec tossì.
“Voglio dire, come sono le sue abilità, e non mi riferisco a quelle magiche?” chiarì Isabelle.
“Lo avevo capito!” ribatté Alec.
Non aveva esattamente delle risposte per Isabelle riguardo quel particolare argomento. Quando lui e Magnus avevano iniziato a frequentarsi a New York, c’erano state svariate situazioni in cui Alec aveva seriamente desiderato di portare le cose su un altro livello, ma non era stato certo dei suoi sentimenti. Aveva avuto paura dell’immensità di ciò provava. Avevano al massimo pomiciato. Magnus non aveva mai forzato la mano. E poi era arrivata la guerra, e dopo Magnus gli aveva chiesto di partire con lui per una vacanza in Europa, e Alec aveva risposto di sì. Aveva dato per scontato che questo significasse per entrambi che Alec era pronto ad andare ovunque e fare qualunque cosa con Magnus. Era nervoso, ma voleva provare tutto quanto: ad avere un futuro insieme, a spingersi quanto più lontano possibile, in ogni senso del termine.
Solo che Magnus non aveva fatto nessuna mossa. Era sempre così attento, con Alec. In questo caso, però, Alec desiderava che fosse in po’ meno attento, perché lui a fare conversazione non era granché bravo, soprattutto nel caso di discorsi imbarazzanti sui sentimenti – ovvero ogni discussione a riguardo -, e quindi proprio non aveva idea di come domandarlo.
Di certo anche Magnus lo voleva. No?